L’articolo 26 del Decreto Legge n. 104/2013 ha apportato alcune novità nel riordino delle imposte di registro, ipotecaria e catastale disposto nel 2011, ma con effetto differito al 1° gennaio 2014, dall'art. 10 del Decreto Legislativo n. 23/2011 in materia di federalismo municipale.
Riportiamo di seguito alcuni esempi che mostrano come cambierà l’imposizione indiretta immobiliare, in qualche caso proponendo anche un utile confronto con l’analoga situazione nella quale, invece, uno stesso atto di cessione sia posto in essere in regime di IVA. Per una maggiore disamina delle moltissime fattispecie attualmente previste dalla nostra legislazione facciamo rinvio alla recente circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 18 del 29 maggio 2013.
1) Acquisto di abitazione con agevolazioni “prima casa” in regime di registro
Situazione attuale: 3% (registro) + euro 168 (ipotecaria) + euro 168 (catastale)
Dal 01/01/2014: 2%+ euro 50+ euro 50
Differenza per un atto di euro 100.000: dal 2014 minore imposizione per euro 1.236 (3.336 vs. 2.100)
2) Acquisto di abitazione con le agevolazioni «prima casa» in regime di IVA
Situazione attuale: 4% (IVA) + 168 (registro) + 168 (ipotecaria) + 168 (catastale)
Dal 01/01/2014: 4%+ 200+ 200+200
Differenza per un atto di euro 100.000: maggiore imposizione per euro 96 (4.504 vs. 4.600), con incomprensibile accentuazione della già esistente disparità di trattamento fra le due situazioni.
3) Acquisto di abitazione senza agevolazioni “prima casa” o di altro tipo di fabbricato (ufficio, negozio, magazzino, capannone, etc.) in regime di registro
Situazione attuale: 7% (registro) + 2% (ipotecaria) + 1% (catastale)
Dal 01/01/2014: 9%+ 50+ 50
Differenza per un atto di euro 100.000: minore imposizione euro 900 (10.000 vs. 9.100)
4) Acquisto di abitazione senza agevolazioni «prima casa» in regime IVA
Situazione attuale: 10% (IVA) + 168 (registro) + 168 (ipotecaria) + 168 (catastale)
Dal 01/01/2014: 10% + 200 (registro)+ 200 (ipotecaria) + 200 (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: maggiore imposizione euro 96 (10.504 vs. 10.600)
5) Acquisto di fabbricati non abitativi (uffici, negozi, capannoni, etc.) in regime IVA
Situazione attuale: 21% (IVA) + 168 (registro) + 3% (ipotecaria) + 1% (catastale)
Dal 01/01/2014: 21% + 200 (registro)+ 3% (ipotecaria) + 1% (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: minore imposizione euro 32 (25.168 vs. 25.200)
Naturalmente, il caso qui in esame presuppone che l’aliquota IVA ordinaria non aumenti al 22%, come invece potrebbe accadere già a breve termine.
6) Acquisto di terreno fabbricabile in regime di registro
Situazione attuale: 8% (registro) + 2% (ipotecaria) + 1% (catastale)
Dal 01/01/2014: 9% (registro)+ 50 (ipotecaria) + 50 (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: minore imposizione euro 1.900 (11.000 vs. 9.100)
7) Acquisto di terreno agricolo e relative pertinenze se l'acquirente non è Imprenditore Agricolo Professionale o cooperativa agricola o altro soggetto indicato nell’ art. 1, 2° capoverso della Tariffa parte prima del D.P.R. n. 131/1986
Situazione attuale: 15% (registro) + 2% (ipotecaria) + 1% (catastale)
Dal 01/01/2014: 9% + 50 (ipotecaria) + 50 (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: minore imposizione euro 8.900 (18.000 vs. 9.100)
8) Acquisto di fabbricato strumentale vincolato per l’interesse storico, artistico, archeologico in regime di registro
Situazione attuale: 3% (registro) + 2% (ipotecaria) + 1% (catastale)
Dal 01/01/2014: 9% + 50 (ipotecaria) + 50 (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: maggiore imposizione euro 3.100 (6.000 vs. 9.100)
9) Cessione da impresa di fabbricato abitativo in esenzione da IVA ad altra impresa avente oggetto principale o esclusivo attività di rivendita immobiliare a condizione che nell’atto l’acquirente dichiari che intende ritrasferire il bene entro tre anni
Situazione attuale: 1% (registro) + 168 (ipotecaria) + 168 (catastale)
Dal 01/01/2014: 9% + 50 (ipotecaria) + 50 (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: maggiore imposizione euro 7.764 (1.336 vs. 9.100)
10) Acquisto di immobile compreso in piano particolareggiato diretto all’attuazione di programmi di edilizia residenziale comunque denominati a condizione che l’intervento cui è finalizzato l’acquisto sia completato entro 5 anni dall’atto
Situazione attuale: 1% (registro) + 3% (ipotecaria) + 2% (catastale)
Dal 01/01/2014: 9% + 50 (ipotecaria) + 50 (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: maggiore imposizione euro 3.100 (6.000 vs. 9.100).
11) Trasferimento di immobili oggetto di piani di recupero di iniziativa pubblica o privata convenzionata in favore di soggetti che attuano il recupero
Situazione attuale: 168 (registro) + 168 (ipotecaria) + 168 (catastale)
Dal 01/01/2014: 9% + 50 (ipotecaria) + 50 (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: maggiore imposizione euro 8.596 (504 vs. 9.100)
12) Trasferimento ai comuni di opere di urbanizzazione o di aree a scomputo
Situazione attuale: 168 (registro) + esente (ipotecaria) + esente (catastale)
Dal 01/01/2014: 9% (registro) + 50 (ipotecaria) + 50 (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: maggiore imposizione euro 8.932 (168 vs. 9.100)
13) Acquisto di terreni agricoli da coltivatori diretti o IAP con le agevolazioni per la piccola proprietà contadina
Situazione attuale: 168 (registro) + 168 (ipotecaria) + esente(catastale)
Dal 01/01/2014: 9% (registro) + 50 (ipotecaria) + 50 (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: maggiore imposizione euro 8.764 (336 vs. 9.100)
14) Atti di assegnazione di aree edificabili ai proprietari da parte dei Comuni in esecuzione dei Piani Regolatori Generali e atti di ridistribuzione immobiliare posti in essere dai soggetti che hanno assunto gli obblighi connessi con l’attuazione della convenzione di lottizzazione, anche se non consorziati
Situazione attuale: 168 (registro) + esente (ipotecaria) + esente(catastale)
Dal 01/01/2014: 9% (registro) + 50 (ipotecaria) + 50 (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: maggiore imposizione euro 8.832 (168 vs. 9.100)
15) Trasferimenti immobiliari a favore di ONLUS in regime di registro a condizione che essa dichiari nell’atto che intende utilizzare direttamente i beni per lo svolgimento della propria attività e che realizzi l’effettivo utilizzo diretto entro due anni dall’acquisto
Situazione attuale: 168 (registro) + 2% (ipotecaria) + 1% (catastale)
Dal 01/01/2014: 9% (registro) + 50 (ipotecaria) + 50 (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: maggiore imposizione euro 5.932 (3.168 vs. 9.100)
Inoltre, nei casi sopra richiamati, se dall’applicazione delle aliquote del 2% o del 9% dovesse risultare un importo di imposta di registro inferiore a euro 1.000, dal 1° gennaio 2014 tale imposta sarà comunque dovuta nell’importo minimo di euro 1.000.
Riportiamo di seguito alcuni esempi che mostrano come cambierà l’imposizione indiretta immobiliare, in qualche caso proponendo anche un utile confronto con l’analoga situazione nella quale, invece, uno stesso atto di cessione sia posto in essere in regime di IVA. Per una maggiore disamina delle moltissime fattispecie attualmente previste dalla nostra legislazione facciamo rinvio alla recente circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 18 del 29 maggio 2013.
1) Acquisto di abitazione con agevolazioni “prima casa” in regime di registro
Situazione attuale: 3% (registro) + euro 168 (ipotecaria) + euro 168 (catastale)
Dal 01/01/2014: 2%+ euro 50+ euro 50
Differenza per un atto di euro 100.000: dal 2014 minore imposizione per euro 1.236 (3.336 vs. 2.100)
2) Acquisto di abitazione con le agevolazioni «prima casa» in regime di IVA
Situazione attuale: 4% (IVA) + 168 (registro) + 168 (ipotecaria) + 168 (catastale)
Dal 01/01/2014: 4%+ 200+ 200+200
Differenza per un atto di euro 100.000: maggiore imposizione per euro 96 (4.504 vs. 4.600), con incomprensibile accentuazione della già esistente disparità di trattamento fra le due situazioni.
3) Acquisto di abitazione senza agevolazioni “prima casa” o di altro tipo di fabbricato (ufficio, negozio, magazzino, capannone, etc.) in regime di registro
Situazione attuale: 7% (registro) + 2% (ipotecaria) + 1% (catastale)
Dal 01/01/2014: 9%+ 50+ 50
Differenza per un atto di euro 100.000: minore imposizione euro 900 (10.000 vs. 9.100)
4) Acquisto di abitazione senza agevolazioni «prima casa» in regime IVA
Situazione attuale: 10% (IVA) + 168 (registro) + 168 (ipotecaria) + 168 (catastale)
Dal 01/01/2014: 10% + 200 (registro)+ 200 (ipotecaria) + 200 (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: maggiore imposizione euro 96 (10.504 vs. 10.600)
5) Acquisto di fabbricati non abitativi (uffici, negozi, capannoni, etc.) in regime IVA
Situazione attuale: 21% (IVA) + 168 (registro) + 3% (ipotecaria) + 1% (catastale)
Dal 01/01/2014: 21% + 200 (registro)+ 3% (ipotecaria) + 1% (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: minore imposizione euro 32 (25.168 vs. 25.200)
Naturalmente, il caso qui in esame presuppone che l’aliquota IVA ordinaria non aumenti al 22%, come invece potrebbe accadere già a breve termine.
6) Acquisto di terreno fabbricabile in regime di registro
Situazione attuale: 8% (registro) + 2% (ipotecaria) + 1% (catastale)
Dal 01/01/2014: 9% (registro)+ 50 (ipotecaria) + 50 (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: minore imposizione euro 1.900 (11.000 vs. 9.100)
7) Acquisto di terreno agricolo e relative pertinenze se l'acquirente non è Imprenditore Agricolo Professionale o cooperativa agricola o altro soggetto indicato nell’ art. 1, 2° capoverso della Tariffa parte prima del D.P.R. n. 131/1986
Situazione attuale: 15% (registro) + 2% (ipotecaria) + 1% (catastale)
Dal 01/01/2014: 9% + 50 (ipotecaria) + 50 (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: minore imposizione euro 8.900 (18.000 vs. 9.100)
8) Acquisto di fabbricato strumentale vincolato per l’interesse storico, artistico, archeologico in regime di registro
Situazione attuale: 3% (registro) + 2% (ipotecaria) + 1% (catastale)
Dal 01/01/2014: 9% + 50 (ipotecaria) + 50 (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: maggiore imposizione euro 3.100 (6.000 vs. 9.100)
9) Cessione da impresa di fabbricato abitativo in esenzione da IVA ad altra impresa avente oggetto principale o esclusivo attività di rivendita immobiliare a condizione che nell’atto l’acquirente dichiari che intende ritrasferire il bene entro tre anni
Situazione attuale: 1% (registro) + 168 (ipotecaria) + 168 (catastale)
Dal 01/01/2014: 9% + 50 (ipotecaria) + 50 (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: maggiore imposizione euro 7.764 (1.336 vs. 9.100)
10) Acquisto di immobile compreso in piano particolareggiato diretto all’attuazione di programmi di edilizia residenziale comunque denominati a condizione che l’intervento cui è finalizzato l’acquisto sia completato entro 5 anni dall’atto
Situazione attuale: 1% (registro) + 3% (ipotecaria) + 2% (catastale)
Dal 01/01/2014: 9% + 50 (ipotecaria) + 50 (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: maggiore imposizione euro 3.100 (6.000 vs. 9.100).
11) Trasferimento di immobili oggetto di piani di recupero di iniziativa pubblica o privata convenzionata in favore di soggetti che attuano il recupero
Situazione attuale: 168 (registro) + 168 (ipotecaria) + 168 (catastale)
Dal 01/01/2014: 9% + 50 (ipotecaria) + 50 (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: maggiore imposizione euro 8.596 (504 vs. 9.100)
12) Trasferimento ai comuni di opere di urbanizzazione o di aree a scomputo
Situazione attuale: 168 (registro) + esente (ipotecaria) + esente (catastale)
Dal 01/01/2014: 9% (registro) + 50 (ipotecaria) + 50 (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: maggiore imposizione euro 8.932 (168 vs. 9.100)
13) Acquisto di terreni agricoli da coltivatori diretti o IAP con le agevolazioni per la piccola proprietà contadina
Situazione attuale: 168 (registro) + 168 (ipotecaria) + esente(catastale)
Dal 01/01/2014: 9% (registro) + 50 (ipotecaria) + 50 (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: maggiore imposizione euro 8.764 (336 vs. 9.100)
14) Atti di assegnazione di aree edificabili ai proprietari da parte dei Comuni in esecuzione dei Piani Regolatori Generali e atti di ridistribuzione immobiliare posti in essere dai soggetti che hanno assunto gli obblighi connessi con l’attuazione della convenzione di lottizzazione, anche se non consorziati
Situazione attuale: 168 (registro) + esente (ipotecaria) + esente(catastale)
Dal 01/01/2014: 9% (registro) + 50 (ipotecaria) + 50 (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: maggiore imposizione euro 8.832 (168 vs. 9.100)
15) Trasferimenti immobiliari a favore di ONLUS in regime di registro a condizione che essa dichiari nell’atto che intende utilizzare direttamente i beni per lo svolgimento della propria attività e che realizzi l’effettivo utilizzo diretto entro due anni dall’acquisto
Situazione attuale: 168 (registro) + 2% (ipotecaria) + 1% (catastale)
Dal 01/01/2014: 9% (registro) + 50 (ipotecaria) + 50 (catastale)
Differenza per un atto di euro 100.000: maggiore imposizione euro 5.932 (3.168 vs. 9.100)
Inoltre, nei casi sopra richiamati, se dall’applicazione delle aliquote del 2% o del 9% dovesse risultare un importo di imposta di registro inferiore a euro 1.000, dal 1° gennaio 2014 tale imposta sarà comunque dovuta nell’importo minimo di euro 1.000.